COLLESANO: le sue origini, i suoi antichi cognomi

In questo articolo offriamo alcuni brevi cenni sulla fondazione di Collesano e l’elenco dei cognomi presenti nel censimento del 1747.

Collesano è un Comune siciliano di 3854 abitanti. Fa parte della Città Metropolitana di Palermo ed è situato nel comprensorio delle Madonie, alle pendici del monte Grotta del Signore e a pochi chilometri dal mare.

Dal casale arabo alla dominazione normanna

Collesano vanta, oltre a una splendida posizione geografica, una storia più che millenaria. Sulla sommità del Monte d’Oro, a poca distanza dall’attuale centro abitato, affiorano le rovine (abitazioni e opere di fortificazione) di un centro abitato risalente all’età araba.

Nel 1154 il geografo Muhammad al-Idrisi nel suo “Libro di Ruggero” menzionò tale centro con il nome arabo di Qal’at as-sirat (“Rocca della strada” o “Rocca della retta via”), descrivendolo come Rocca sopra un colle scosceso ed elevato poggio, abbonda di acque ed ha molte terre seminative dovrastate da un alto e supremo monte. Una volta vi sorgeva un castello fortissimo e difendevolissimo, ma il ridottato re Ruggero ha fatto diroccare il castello e tramutare l’abitato nel sito dov’è oggi.

Con la distruzione dell’antico centro (avvenuta intorno al 1130) e il trasferimento dei suoi abitanti in un luogo a valle poco distante, ha inizio la storia dell’attuale abitato di Collesano che,  costruito attorno ad un castello e racchiuso entro una cinta muraria fu concesso, insieme al suo vasto territorio, ad Adelicia, nipote del re Ruggero II.

Il nome, dall’etimologia incerta, viene riportato nelle fonti medievali come “Golisano” o “Gulisano”. Al periodo normanno risale la fondazione del monastero basiliano di Santa Maria de Pratali Grecorum (poi “del Pedale”), costruito a poca distanza dal nuovo centro abitato.

Il dominio feudale

Durante tutto il medio evo Collesano fu dominio feudale di varie famiglie (Cicala, Ventimiglia, Rosso, Moncada, Centelles) con titolo comitale fino al 1444, anno in cui la contea fu donata a Pietro Cardona, nobile catalano, insieme alle terre di Caronia, Petralia Superiore e Inferiore e il feudo di Bilici, con giurisdizione civile e criminale.

Durante il dominio dei Cardona, durato fino alla prima metà del Cinquecento, il paese cominciò ad espandersi oltre la vecchia cinta muraria e fu costruita la nuova chiesa parrocchiale in sostituzione della vecchia, divenuta ormai insufficiente per l’accresciuta popolazione.

Artale Cardona, ultimo erede maschio delle della sua famiglia, morì senza figli nel 1536. Gli successe la sorella Antonia, sposa di Antonio d’Aragona, duca di Montalto. Nel 1584 la nipote Maria d’Aragona portò in dote la contea di Collesano a Don Francesco Moncada, principe di Paternò, i cui eredi ne tennero il possesso fino alla prima metà del Settecento, quando passò in dote a Giuseppe Federico Alvarez de Toledo, duca di Ferrandina.

Nel Seicento una delle sale del castello venne trasformata in teatro. Quando il principe Luigi Moncada si trovava a Collesano, la locale “Accademia degli Offuscati” vi teneva conferenze e opere teatrali sacre e profane. Purtroppo nel 1693 un terremoto danneggiò gravemente l’antico maniero, che da allora in poi ha subito un inesorabile declino, fino a giungere all’attuale stato di rudere.

Dal XV al XVIII secolo il paese continuò ad espandersi e vari ordini religiosi vi costruirono i loro conventi, alcuni tuttora esistenti. L’economia del paese era basata sull’agricoltura e la pastorizia, ma non mancavano le attività artigianali, prima fra tutte la produzione delle ceramiche.

I cognomi di Collesano nel 1747

Nel 1747 a Collesano vennero censite 670 famiglie, per un totale di 2165 abitanti. Ecco i loro cognomi:

Agnello, Aiello, Albanisi, Alfonzo, Allegra, Andreana, Aranna, Artesi, Asciutto, Aversano,

Badami, Baiardo, Barbera, Barberi, Barracato, Barreca, Battaglia, Bellomo, Bellotta, Bertolo, Bertuccelli, Bisesi, Bonforte, Bonforti, Bonomo, Borzilleri, Brocato, Bronti, Buglisi,

Calaciuri, Calcavecchio, Cammarata, Cancila, Cangemi, Cangialosi, Cannata, Cannici, Cannino, Cannizzaro, Caponetto, Capria, Carcavecchia, Carcione, Carrà, Carrubba, Caruso, Catalano, Catalfamo, Caucenti, Cavoli, Cellino, Cerami, Chianchiano, Chianchiato, Chiaramonte, Cimino, Cipolla, Cirami, Cirasia, Ciraulo, Ciresi, Cirrincione, Collesano, Conoscenti, Coppa Corami, Cordo, Cordone, Cordoni, Corsello, Cottone, Crisanti, Crisotto, Cristadoro, Cuccia, Culotta, Cultrara, Curcio,

D’Accardo, D’Adorno, D’Agostaro, D’Agostino, D’Aiello, Dajdone, D’Anatra, D’Anna, D’Antoni, Davì, Di Berardo, Di Bernardo, Di Carlo, Di Cesare, Di Cristina, Di Falco, Di Fatta, Di Figlia, Di Francesca, Di Franco, Di Ganci, Di Gangi, Di Gaudio, Di Gerardo, Di Giorgio, Di Giuseppe, Di Leonardo, Di Leone, Di Liberti, Di Lisi, Di Lorenzo, Di Luisi, Di Maggio, Di Maria, Di Martino, Di Miceli, Di Noto, Di Palermo, Di Paola, Di Paolo, Di Pasquale, Di Piazza, Di Simone, Di Termi, Dolci, D’Orlando,

Errante,

Fajlla, Fatta , Ferro, Fesi, Ficcaglia, Fico, Fiore, Fiorella, Fiorino, Furia,

Gajti, Gallo, Galofaro, Genco, Gerardo, Giajmo, Giambelluca, Giambrone, Giambruno, Gianforte, Giangrasso, Gianni, Giannì, Giannò, Gianvecchio, Giardina, Giglio, Gioja, Giordano, Gisiano, Grassia, Greco, Guarneri, Guercio, Guiti, Gulino, Gurrerra, Gusmano, Gussio, Guttilla, Guzzio,

Indulsi, Intarollo, Iocolano, Jacuzzo,

La Barbera, La Gioja, La Rizza, La Rocca, La Russa, La Spisa, La Tegera, Lanza, Lapi, Lazara, Lazzara, Li Pira, Li Volsi, Lo Bianco, Lo Cascio, Lo Cicero, Lo Curto, Lo Forte, Lo Forti, Lo Meli, Lo Sciutto, Lo Tusa, Lo Tuso, Lo Varchi, Lo Verde, Lucca,

Macaluso, Madaro, Maggio, Maggiore, Magliolo, Majmone, Manzio, Marchione, Mariano, Marisi, Marrone, Maurici, Mazzara, Micciancio, Migliaccio, Migliore, Miliano, Militello, Minneci, Mizzeffi, Mogavero, Moncaudo, Moriella, Morisi, Motta, Musca, Muscarella, Musciotto, Mutisi,

Nicchitta, Noce,

Oddo, Ortolano, Pace, Pagliana, Palmeri, Pantano, Panzica, Passafiume, Patti, Paulotto, Pecorelli, Perdici, Peri, Perricone, Petralia, Pira, Piscitello, Pittito, Pizzillo, Pizzuto, Polinaro, Polito, Pongolia, Portuese, Prestarigo, Princivalli, Provenzano, Provinzano, Puleo, Puzzillo,

Quagliana,

Rametta, Randazzo, Remiggi, Restivo, Richiusa, Riella, Ristivo, Roggeri, Roggiero, Roggio, Romano, Rosso, Rotondo, Rotundo, Ruffino, Ruggeri, Runfula, Russo, Rustici,

Sala, Saletta, Santiglia, Santino, Santoro, Sapienza, Sarrica, Saullo, Scacciaferro, Scaluni, Scecchitano, Scelsi, Schichi, Schifano, Sciacchitano, Scialuchedda, Sciarrino, Scira, Scorsone, Siddeli, Silì, Simonella, Sorrentini, Spallini, Speranza, Speziale, Spinola, Starrabba, Stavano, Stira,

Tamburo, Temperato, Temprato, Termi, Termotto, Testajuti, Testajuto, Tomasello, Torregrossa, Torrisi, Tortoreti, Tortorici, Trajna, Triunfo, Trovato, Trupia, Tudisco, Tumminaro, Tumminello, Turrisi,

Vaccarella, Valenti, Valentino, Valenzia, Varca, Venturella, Venturi, Vergadoro, Viene, Villa, Virgadoro, Vizzì, Volo,

Zappulla, Zarcone, Zito.

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